Secondo un’analisi condotta nel 2006 da Poste Italiane il mercato possibile dovrebbe crescere tra i 2,3 mld e i 4,6 mld di pezzi, ovvero aumentare dal 45% al 190% rispetto a oggi.
A dirlo è Mario Pasquero, responsabile direct marketing di Poste Italiane, in occasione dell'ultimo Digital Printing Forum lo scorso 12 febbraio. “Un’opportunità – sottolinea Pasquero - da cogliere per oltre 200 mln di euro di recapito e oltre 300 mln di euro per la filiera.”
Occorre tuttavia rendere il DM un media a tutti gli effetti, con attributi e strumenti indispensabili per essere riconosciuto e utilizzato come tale dagli operatori e clienti.
“Poste Italiane – continua Pasquero - sta lavorando ad Audimail, un nuovo progetto attraverso cui è possibile monitorare il DM, proprio come l’Auditel fa con la televisione. Soltanto così sarà possibile entrare nei circuiti di investimento dei big spender e compiere un salto considerevole nei prossimi tre anni.”