L'istanza di Anorc per lo sviluppo della digitalizzazione documentale

18 maggio 2009 - Anorc chiede la modifica di un articolo dell’ordinamento giuridico che può penalizzare lo sviluppo della digitalizzazione documentale.
L’Associazione Nazionale per Operatori e Responsabili della Conservazione digitale dei documenti (ANORC) ha presentato all’Agenzia delle Entrate e altre Istituzioni preposte un’istanza di consulenza, acquisibile nella sua interezza alla pagina www.anorc.it/documenti/istanza.

Anorc suggerisce di eliminare parzialmente l’art. 2215bis c. c. dal nostro ordinamento giuridico. Questo articolo, recentemente introdotto dalla legge n. 2/2009, rischia di paralizzare i processi di dematerializzazione e conservazione sostitutiva già sviluppati in Italia e di bloccare così quel percorso virtuoso che stava spingendo società e pubbliche amministrazioni a investire nella digitalizzazione documentale, con garanzie di efficienza, trasparenza e risparmio.

Per tali motivi, ANORC ha chiesto alle autorità competenti una chiara presa di posizione che sia in linea con le esigenze del mercato e garantisca in qualche modo l’operatività dei processi di conservazione digitale già avviati o in via di sviluppo.

Leggi il comunicato stampa sul sito Anorc.it
www.anorc.it