25 febbraio 2009 - Il nuovo articolo 2215bis del codice civile italiano prevede l’apposizione della marcatura temporale e della firma digitale ogni tre mesi per la regolare tenuta informatica di libri, repertori e scritture. Ma cosa intende il legislatore per “marcatura temporale”? Siamo sicuri che questo termine si riferisca alla “marca temporale”?
di Andrea Lisi e Simonetta Zingarelli
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