La delibera lascia a Poste Italiane il diritto di variazione dei prezzi, ma senza superare i tetti stabiliti e seguendo l’iter stabilito dall’Agcom.
Poste Italiane ha ora 90 giorni per presentare all’Autorità una proposta che definisca criteri e tecniche quantitative di definizione delle aree dei servizi di posta massiva e raccomandata Sma, proposta che l’Autorità potrà accogliere (con conseguente consultazione pubblica) o respingere (aprendo un’istruttoria relativa).